A Barletta, dopo le vaccinazioni antipolio, antidifterite, antitetano e antiepatite B, una bambina si ammala gravemente, con diagnosi “sindrome encefalitica con tetraparesi ipotonica-distonica-atassica. Deficit della comunicazione e della relazione ad insorgenza vaccinale”. Alcuni anni più tardi, a causa della grave malattia causata dalle vaccinazioni, la bambina muore.

Come riportato dal “Secolo D’Italia” del 28 giugno 2014 (pagina 6) , i genitori ottengono la condanna del Ministero della Salute in primo grado a Trani e in Corte di Appello a Bari, con il rigetto del ricorso dell’Avvocatura dello Stato, definito “non pertinente”, che confonde il caso con un altro cittadino affetto da epatite post-trasfusione.

Dopo aver vinto due gradi di giudizio, l’avvocato dei genitori della giovane deceduta a causa delle vaccinazioni, dato il mancato pagamento dell’indennizzo, denuncia nel 2014 il Ministro della Salute e alcuni dirigenti ministeriali per il reato di omissione di atti d’ufficio.

 

https://www.secoloditalia.it/files/2014/06/secolo-28-giugno-2014.pdf